
Chiunque non abbia trascurato lo studio della matematica sa che il π (Pi Greco) è una costante matematica fondamentale, definita come il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro. Il suo valore approssimato è 3,14159, ma è un numero irrazionale, il che significa che ha infinite cifre decimali senza una sequenza periodica. Questo numero è talmente importante che ha una giornata dedicata, che ricorre il 14 marzo: la scelta è ispirata dal formato della data mese-giorno, in uso negli Stati Uniti, in base al quale si indica prima il mese (3) e poi il giorno (14), ottenendo così il numero “3,14”, ovvero il π approssimato alle prime due cifre decimali. Inoltre alcuni celebrano la ricorrenza dalle ore 15, in modo da adeguarsi all’approssimazione 3,1415.
La prima celebrazione del “Pi Day” si tenne nel 1988 a San Francisco, per iniziativa del fisico statunitense Larry Shaw, in seguito insignito del titolo di “Principe del pi greco”
Nel 2009 la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America riconosce il 14 marzo come giornata ufficiale per celebrare la nota costante matematica e si invitano i docenti a vivere il Pi Day come occasione per “incoraggiare i giovani verso lo studio della matematica”. Nel 2017 anche l’Italia ha celebrato ufficialmente il giorno del pi greco.
L’evento Pi Day Italia 2025 è promosso dal Ministero dell’Istruzione con il contributo scientifico del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute dell’Università di Torino, per celebrare la giornata del pi greco con la finalità di avvicinare tutti i giovani alla matematica e con lo scopo di comunicare l’impegno del Ministero e delle scuole per l’apprendimento della matematica e delle discipline scientifiche. L’iniziativa prevede attività in presenza e on line per gli alunni di tutti gli ordini di scuola. Quest’anno il nostro Istituto Comprensivo parteciperà alle attività on line.
Una curiosità: due delle più grandi menti del ventesimo secolo sono accomunate dalla data del 14 di marzo: il PI day è curiosamente la data di nascita di Albert Einstein (1879), mentre corrisponde a quella di morte (nel 2018) per Stephen Hawking.